Arrondissements Parigini: VI Arrondissement
Il 6° arrondissement di Parigi è posizionato al centro della città, sulla Riva Gauche della Senna. Conta circa 45.000 abitanti su una superficie di 215 Ha. circa.
I quartieri di questo arrondissement sono: Monnaie, Odéon, Notre-Dame-des-Champs e Saint-Germain-des-Prés, quartiere chic e centro artistico molto importante con gallerie d'arte estremamente elenganti, bar e ristoranti di lusso, nonchè varie attività commerciali. Questo arrondissement è stato frequentato in passato da illustri personaggi francesi, tra i tanti citiamo un eminente esponente del romanticismo quale era Eugene Delacroix e Pablo Picasso.
Di seguito un elenco di posti da vedere e luoghi da visitare in questo arrondissement (monumenti, musei, giardini, piazze, strade, ecc.):
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Abbaye de Saint-Germain-des-Prés: Questa Abbazia è sicuramente la chiesa più antica di Parigi e tra le più importanti abbazie, infatti, le sue origini risalgono al 542, quando la città era solo un agglomerato di capanne di legno.
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Café Procope: Forse fu il primo locale del genere in Europa, sicuramente il primo a Parigi, aperto nel seicento da un emigrante italiano, tale Francesco Procopio dei Coltelli, fece fortuna grazie dall'ideazione del primo gelato, il sorbetto. Per questo ottenne una concessione in esclusiva da Luigi XIV e divenne ben presto un posto di gran moda, frequentato da illustri personaggi quali Honoré de Balzac, Napoleone, La Fontaine, Victor Hugo, Voltaire e tanti altri. Oggi è uno dei ristoranti più celebri di Parigi.
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église Saint-Sulpice: Seconda solo a Notre Dame in ordine di grandezza, questa imponente ed antica chiesa è molto caratteristica ed armoniosa. La piazza in cui sorge prende il nome dalla chiesa, appunto, Piazza Saint Sulpice ed al centro di essa si trova la Fontana di Saint Sulpice, detta anche dei quattro Points Cardinaux, per intendere i quattro punti cardinali oppure i quattro mai cardinali, riferendosi ai quattro vescovi predicatori dell'epoca di Luigi XIV che vi sono raffigurati ai quattro lati e che non divennero mai cardinali.
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Fontaine Saint-Michel: Questa imponente fontana, alta 26 mt. e larga 15 mt., si affaccia su Pont Saint-Michel e si trova all'incrocio tra Boulevard Saint-Michel e Piazza Saint-André-des-Arts.
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Hôtel des Monnaies: Questo maestoso edificio, realizzato appositamente, nel XVIII secolo, per ospitare la zecca, è ancora oggi sede della Monnaie de Paris e dell'omonimo museo.
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L'Odéon - Teatro dell'Europa: La costruzione di questo teatro, chiamato più comunemente Teatro dell'Odéon, iniziò nel 1779 e fu inaugurato nel 1782 da Maria Antonietta, allora regina. La sala fu la prima a somigliare a quelle dei teatri italiani con pache a disposizione della platea, che fino ad allora assisteva in piedi alle rappresentazioni. Il teatro fu ristrutturato più volte, alcune in seguito ad incendi, fino alla riapertura del 2006.
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Musée Delacroix: Il museo è interamente dedicato ad Eugène Delacroix. L'edificio settecentesco che ospita il museo fu edificato in parte su suolo dell'antica Abbazia di Saint-Germain-des-Prés dove l'artista trascorse i suoi ultimi anni di vita e dove vi fece costruire anche uno studio ed giardino retrostante l'abitazione. L'alloggio fu reso inaccessibile per quasi 60 anni e, solo dopo una vigorosa protesta da parte dell'associazione Société des amis d'Eugène Delacroix, fu evitata la demolizione e la conseguente distruzione delle opere e dei cimeli dell'artista. Il palazzo divenne di proprietà dell'associazione che poi, nel 1954, lo donò allo Stato. Nel 1971 divenne Musée National Eugène Delacroix. Nel museo sono conservati scritti, lettere, studi ed oggetti proveniente da un viaggio dell'artista in Marocco, nel 1832, nonchè, alcune opere prestate dal Louvre e gli strumenti di lavoro usati, tavoli, tavolozze, cavalletti, ecc.
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Museo Zadkine: Uno spazio piccolo e distreto, a metà tra un giardino ed un cortile, fu la casa dello scultore Ossip Zadkine, che vi visse dal 1928 fino al 1967 quando morì, le sue spoglie riposano nel Cimitero di Montparnasse. La casa ed il giardino sono piene di sue opere in legno, bronzo o pietra, esposte personalmente dallo scultore, e permettono di capire come lavoravano e vivevano, fuori dal comune, gli artisti dell'epoca. Trasferitosi a Parigi dalla Bielorussia, sviluppò un proprio stile, influenzato dal cubismo e dall'arte Africana, ed esibì le sue opere in tutto il mondo: alla mostra internazionale del 1937, alla galleria Brummer di New York, nonchè, vinse il premio per la scultura alla biennale di Venezia del 1951. Scolpì anche una statua in gesso con dedica a Van Gogh e, tra le sue opere maggiori si ricorda "The destroyed city" del 1953 che raffigura la distruzione di Rotterdam in Olanda, nel 1940, per mano dei tedeschi.
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Palais du Luxembourg: Il palazzo di Lussemburgo è, dal 1958, la sede del Senato francese, ma è stato anche una prigione durante la Rivoluzione francese ed un avamposto militare tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla stregua di quanto aveva fatto Caterina de' Medici con il Palazzo delle Tuileries, fu fatto costruire da Maria de' Medici come sua residenza alla fine della sua reggenza, cioè quando suo figlio, Luigi XIII, divenne maggiorenne. Il grande palazzo, di architettura barocca con ai lati gli appartamenti della famiglia reale ed al centro un bel porticato, ricorda un pò il Palazzo Pitti di Firenze con in più circa 22 Ha. di meravigliosi giardini, fra i più belli al mondo, chiamati appunto, Jardin du Luxembourg. Il nome deriva dall'originario proprietario del terreno su cui furono costruiti, il Duca di Lussemburgo. A tutt'oggi il palazzo ospita una biblioteca in cui è possibile ammirare numerosi decori di Eugène Delacroix.
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Pont des Arts: E' chiamato anche Passerelle des Arts, in quanto più che un ponte è una passerella esclusivamente pedonale che attraversa la Senna tra l'Institut de France e la Cour Carrée del Louvre. Vi si trovano spesso degli artisti di strada che vendono le loro opere ai turisti.
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Rue de Rennes: Questa strada, come Rue de Rivoli, è perticolarmente adatta allo shopping, con numerosi negozi di vario genere, piccole boutique caratteristiche nonchè brand più rinomati. La strada inizia nei pressi della chiesa di Saint-Germain-des-Prés, più precisamente in Place du Québec, per terminare in Place du 18 juin 1940, prima ancora Place de Rennes, nei pressi della stazione ferroviaria per la Bretagna, da cui ne deriva il nome. Lunga circa 1195 metri e larga 22 mt. ha un'origine antica, infatti, fu fatta costruire da Napoleone III nel piano di ammodernamento della città di Parigi e con l'intento di arrivare fino al fiume Senna, cosa peraltro mai completata. Lungo la strada si trovano vari palazzi antichi tra cui l'edificio ubicato al n. 140 bis, risalente al 1904 e realizzato in stile Art Nouveau, originariamente adibito ad azienda alimentare Félix Potin, che oggi è considerato Monumento Storico.
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Rue de Vaugirard: E' la strada più lunga di Parigi con i suoi 4360 mt. ed in origine, intorno al XVI secolo, collegava la cinta muraria di Filippo Augusto, oggi Boulevard Saint-Germain, al villaggio di Vaugirard, da cui deriva il nome. Lungo la strada si trovano i Giardini ed il Palazzo del Lussemburgo, il Teatro dell'Odéon, una piccola chiesetta in stile gesuita del 1625, Saint-Joseph-des-Carmes, antico convento in cui vennero trucidati 116 Carmelitani Scalzi, il famoso centro di ricerca Pasteur, per terminare nei pressi della Sorbona.
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