>Chiese>Saint Jacques du Haut Pas
Chiese Parigine: Saint-Jacques-du-Haut-Pas
Nel 1180 fu eretta la prima cappella sul terreno appartenente ai frati ospedalieri originari di un paesino toscano chiamato Altopascio, da qui il nome du-Haut-Pas. Nel 1459 Papa Pio II dichiarava la soppressione dell'ordine, ma alcuni frati rimasero comunque sul posto. Nel 1572 Caterina de' Medici vi fece stabilire i benedettini di San Maglorio, religioso gallese e Vescovo del Don. Con il passare del tempo la cappella non fu abbastanza grande per i fedeli e quindi, nel 1584, fu costruita una piccola chiesetta.
Nel 1620, al posto dei benedettini, subentrò il primo seminario di Francia, il seminario degli oratoriani di padre de Bérulle che ebbe come novizio anche Jean de La Fontaine.
Negli anni a venire la parrocchia ebbe un ruolo rilevante nella diffusione del giansenismo grazie ad Angélique Arnaud, badessa di Port-Royal, e, soprattutto a Jean Duvergier de Hauranne, abate di Saint-Cyran, che vi fu seppellito, diventando un importante luogo di pellegrinaggio. Nel 1630 iniziarono alcuni lavori di ristrutturazione ed ampliamento che, data la scarsa disponibilità, furono completati solo grazie ai parrocchiani che donarono del materiale ed una giornata lavorativa settimanale.
Il 9 aprile 1633, per decreto del parlamento, la chiesa fu eretta in parrocchia ed intitolata agli apostoli Giacomo Minore e Filippo, che tuttora sono i patroni di Saint-Jacques-du-Haut-Pas.
Nel 1675, grazie alle donazioni della duchessa di Longueville Anna Genoveffa di Borbone-Condé, il cui cuore venne deposto nella cappella, ripresero i lavori che furono portati a termine nel 1685 con una grande cerimonia consacrale. Solo la cappella della Vergine venne costruita qualche anno dopo.
Durante la rivoluzione francese la chiesa fu spogliata e messa a disposizione per la libertà di culto con il nome di Temple de la Bienfaisance (Tempio della Beneficenza) ma, nel 1801, a seguito del Concordato napoleonico, la chiesa tornò alla parrocchia.
Nel XIX secolo, con la Monarchia di Luglio ed il Secondo Impero, dalla chiesa fu cancellata la matrice giansenista e notevolmente abbellita con decorazioni, dipinti, vetrate, arredi, ecc.. Ci furono molte donazioni da famiglie nobili e non solo: un organo ed un pulpito dalla città di Parigi, un altare maggiore e gli arredi della cappella di Saint-Pierre dalla famiglia de Baudicour, ecc..
Dal 1957, la chiesa è ufficialmente un monumento storico francese.
Oggi vi riposano le spoglie dell'astronomo Gian Domenico Cassini e del matematico Philippe de La Hire.
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